La decisione di un'importante università olandese di interrompere un flusso di finanziamento cinese ha riacceso il dibattito politico nei Paesi Bassi sui metodi che Pechino sta usando per cercare di guidare le discussioni sui diritti umani in Europa. A seguito di un'indagine dell'emittente olandese NOS della scorsa settimana, la Free University of Amsterdam, la quarta più grande del paese, sta restituendo un sussidio concesso dal Cross Cultural Human Rights Center (CCHRC), un istituto di ricerca indipendente che opera sotto il mantello dell'università, per finanziamenti legati al Partito Comunista Cinese. Il collegamento è problematico perché il sito web del centro cita opinioni a favore della politica cinese sui diritti umani.
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