Nell'ambito del semestre europeo, il 24 novembre scorso la Commissione ha emesso pareri sui documenti programmatici di bilancio (DBP) degli Stati membri dell'area dell'euro.
Quello sull'Italia lo trovate qui.
Le opinioni si basano sulle raccomandazioni di politica di bilancio adottate dal Consiglio nel giugno 2021. Tengono conto dell'applicazione continuata nel 2022 della clausola di salvaguardia generale del patto di stabilità e crescita. Gli Stati membri stanno allentando le misure di emergenza temporanee e concentrando sempre più le misure di sostegno sul sostegno alla ripresa. Le sovvenzioni del Recovery and Resilience Facility nel 2022 finanzieranno il 24% delle misure totali di sostegno alla ripresa e saranno anticipate: si prevede che gli Stati membri spenderanno oltre il 40% dell'importo totale delle sovvenzioni RRF assegnate, in attesa della decisione di erogarle in seguito al raggiungimento delle tappe fondamentali e obiettivi.
Inoltre, si prevede che gli investimenti finanziati a livello nazionale saranno preservati o ampiamente preservati nel 2022 in tutti gli Stati membri, come raccomandato dal Consiglio.
Si prevede che l'orientamento di bilancio dell'area dell'euro sarà espansivo nel periodo 2020-2022. In diversi Stati membri, compresi alcuni con un debito elevato, l'orientamento di bilancio favorevole sarà guidato da una maggiore spesa corrente finanziata a livello nazionale o da tagli fiscali non finanziati. In alcuni casi, ciò dovrebbe avere un impatto considerevole sulla posizione di bilancio sottostante.