La Commissione europea ha pubblicato oggi due relazioni che valutano la situazione e gli sviluppi nel mercato unico europeo per la consegna postale e transfrontaliera nell'ambito del suo attuale quadro giuridico, vale a dire la direttiva sui servizi postali dell'UE del 1997 e il regolamento sulla consegna transfrontaliera dei pacchi dell'UE del 2018. Le relazioni mostrano come questi due atti legislativi hanno accompagnato con successo la modernizzazione e l'apertura dei servizi postali europei, garantendo a tutti i cittadini l'accesso ai servizi essenziali di lettere e pacchi. Inoltre, hanno portato ad una maggiore trasparenza per quanto riguarda le tariffe dei servizi di consegna transfrontalieri per pacchi singoli. Ma evidenziano, anche, come la digitalizzazione abbia cambiato il mercato unico per il settore postale e dei pacchi, creando nuove opportunità e sfide per gli operatori postali e abbia cambiato le esigenze e le aspettative dei consumatori. La direttiva sui servizi postali ha stabilito un quadro normativo comune per i servizi postali europei con requisiti minimi per un obbligo di servizio universale più armonizzato, pur consentendo alcune flessibilità a livello nazionale. La relazione odierna mostra che la direttiva ha contribuito a garantire un servizio universale a prezzi accessibili nell'UE. Tuttavia, la relazione mostra anche che molti Stati membri hanno dovuto ridurre le caratteristiche e la portata del loro obbligo di servizio universale, principalmente a causa dell'aumento dei costi di tali servizi, insieme alle mutevoli esigenze degli utenti e degli operatori dei servizi postali. Inoltre, la relazione sull'applicazione del regolamento 2018 sulla consegna dei pacchi transfrontalieri mostra che ha portato ad una maggiore trasparenza sulle tariffe, soprattutto grazie agli obblighi di comunicazione per gli operatori e allo strumento di trasparenza web per le tariffe dei pacchi . Per quanto riguarda la supervisione regolamentare, il rapporto mostra che non c'è ancora convergenza nel modo in cui le autorità nazionali analizzano le tariffe, evidenziando solo sporadiche azioni di follow-up contro tariffe irragionevolmente alte da parte delle autorità nazionali.
I rapporti sono disponibili qui .
Il quadro normativo è consultabile qui.