Il servizio di sicurezza della polizia norvegese (PST) sostiene che nel 2022 le attività dei servizi di intelligence di Russia e Cina rappresenteranno la più grande minaccia per la Norvegia.
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E' quanto denunciato nel rapporto PST pubblicato ieri (11 febbraio) con le valutazioni delle minacce per il prossimo anno.
"I servizi di intelligence di diversi paesi operano sul territorio della Norvegia. Riteniamo che nel 2022, come negli anni precedenti, i servizi di intelligence di Russia e Cina rappresenteranno la più grande minaccia per la Norvegia".
PST indica, in particolare, che si possono prevedere operazioni di #cyberattack con reti di computer. L'obiettivo sono le istituzioni legate alla difesa, alla preparazione alle emergenze e allo sviluppo tecnologico.
Inoltre, secondo PST, le imprese e l'industria norvegesi "sperimenteranno tentativi nascosti di effettuare acquisti [da loro]" da clienti associati alla modernizzazione militare.
I clienti, secondo i servizi di intelligence norvegesi, potrebbero essere legati alla Federazione Russa, alla Cina, all'Iran e al Pakistan.
Inoltre, PST rileva anche che "finora sono stati in grado di rilevare diversi casi di operazioni di influenza coordinate e mirate" sull'opinione pubblica nel Paese, ma ritengono che "le agenzie di intelligence straniere potrebbero tentare di influenzare l'opinione pubblica in Norvegia e in 2022".
Cos'è?
Il Servizio di sicurezza della polizia (PST) è il servizio nazionale di intelligence e sicurezza nazionale norvegese, sotto il controllo del Ministero della giustizia e della preparazione alle emergenze. Il compito di PST è prevenire e indagare su crimini gravi contro la sicurezza della nazione. Nell'ambito di ciò, il servizio identifica e valuta le minacce relative all'intelligence, al sabotaggio, alla proliferazione di armi di distruzione di massa, al terrorismo e all'estremismo. Le valutazioni devono contribuire alla formulazione della politica e supportare i processi decisionali politici.