Nel 2009, i governi cinese e serbo hanno firmato un accordo sulla cooperazione economica e tecnica per creare una "Società sicura", migliorando i sistemi ICT e "fornendo soluzioni per aumentare la sicurezza dei cittadini". Cinque anni dopo, il ministero dell'Interno serbo e Huawei hanno firmato il Protocollo d'Intesa per l'attuazione della “Società Sicura”.
L'installazione della tecnologia di riconoscimento facciale fornita dalla Cina sottolinea come il Paese balcanico stia diventando sempre più autoritario. Illustra anche i tentativi cinesi di contribuire ad alimentare il suo stile di sorveglianza in Europa e la forte resistenza a tali mosse da parte dei cittadini.
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