di Gabriele Iuvinale
La Banca Centrale Europea continuerà a sostenere gli Stati in modo massiccio.
E' quanto è stato deciso ieri dal Consiglio Direttivo.
Decisione auspicata e preventivata da molti.
Queste le misure assunte.
Tassi di interesse invariati
I tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la Banca Centrale rimarranno invariati rispettivamente allo 0,00%, allo 0,25% e al -0,50%. Il Consiglio direttivo si attende che i tassi di interesse di riferimento della BCE si mantengano su livelli pari o inferiori a quelli attuali finché non vedrà le prospettive di inflazione convergere saldamente su un livello sufficientemente prossimo ma inferiore al 2% nel suo orizzonte di proiezione e tale convergenza non si rifletterà in maniera coerente nelle dinamiche dell’inflazione di fondo.
Incrementata la dotazione del Pandemic Emergency Purchase Programme (PEPP) e prorogata la scadenza
Incrementata la dotazione del Programma di acquisto per l’emergenza pandemica di 500 miliardi di euro. E' stato, dunque, portato ad un totale di 1.850 miliardi di euro. L’orizzonte degli acquisti netti è stata esteso almeno sino alla fine di marzo 2022. Il Consiglio, inoltre, condurrà gli acquisti netti finché non riterrà conclusa la fase critica legata al coronavirus. Deciso anche di estendere il periodo di tempo entro il quale reinvestire il capitale rimborsato sui titoli in scadenza nel quadro del PEPP almeno sino alla fine del 2023. E' stata anche precisato che la futura riduzione del portafoglio del PEPP sarà gestita in modo da evitare interferenze con l’adeguato orientamento di politica monetaria. Tradotto, in modo molto graduale.
Ricalibrate le condizioni applicate alle operazioni di rifinanziamento OMRLT-III
Ricalibrate ulteriormente le condizioni applicate alla terza serie di operazioni mirate di rifinanziamento a più lungo termine (OMRLT-III). In particolare, è stato esteso di 12 mesi, fino a giugno 2022, il periodo nel quale si applicheranno condizioni più favorevoli. Tre operazioni aggiuntive saranno, inoltre, condotte fra giugno e dicembre 2021. Deciso anche l'incremento dell’ammontare totale che le controparti potranno ottenere in prestito nelle OMRLT-III dal 50% al 55% del rispettivo stock di prestiti idonei. Al fine di incentivare le banche a sostenere l’attuale livello di credito bancario, le condizioni ricalibrate delle OMRLT-III saranno offerte solo alle banche che raggiungono un nuovo obiettivo in termini di volume dei prestiti erogati.
Le OMRLT sono strumenti non convenzionali di politica monetaria della BCE, attraverso le quali alle banche viene data la possibilità di finanziarsi a lungo termine in modo da incrementare l’erogazione di prestiti a favore di imprese e consumatori.
Prorogate le misure di allentamento dei criteri di idoneità delle garanzie
Il Consiglio ha deciso, inoltre, di prorogare fino a giugno 2022 la durata dell’insieme di misure di allentamento dei criteri di idoneità applicabili alle garanzie adottate il 7 e il 22 aprile scorso. L’estensione delle misure, precisa la BCE, continuerà ad assicurare che le banche possano avvalersi appieno delle operazioni di erogazione di liquidità dell’Eurosistema, in particolare le OMRLT ricalibrate. La Banca Centrale, inoltre, si è riservata di riesaminare queste misure prima di giugno 2022, assicurando che la partecipazione delle controparti dell’Eurosistema alle OMRLT-III non subisca un effetto negativo.
Offerte quattro ulteriori operazioni di rifinanziamento a più lungo termine per l’emergenza pandemica ORLTEP
E' stato deciso, inoltre, di offrire quattro ulteriori operazioni di rifinanziamento a più lungo termine per l’emergenza pandemica ORLTEP nel 2021.
Prorogati gli acquisti netti nell’ambito del programma di acquisto di attività PAA
Gli acquisti netti nell’ambito del programma di acquisto di attività (PAA) proseguiranno a un ritmo mensile di 20 miliardi di euro. Il Consiglio direttivo, ha precisato, inoltre, che gli acquisti netti mensili proseguiranno finché necessario a rafforzare l’impatto di accomodamento dei tassi di riferimento e che termineranno poco prima che inizierà a innalzare i tassi di riferimento della BCE.
l Consiglio direttivo intende anche continuare a reinvestire, integralmente, il capitale rimborsato sui titoli in scadenza nel quadro del PAA per un prolungato periodo di tempo successivamente alla data in cui inizierà a innalzare i tassi di interesse di riferimento della BCE e, in ogni caso, finché sarà necessario per mantenere condizioni di liquidità favorevoli e un ampio grado di accomodamento monetario.
Prorogate le operazioni di pronti contro termine
Le operazioni di pronti contro termine dell’Eurosistema per le banche centrali (Eurosystem repo facility for central bank, EUREP) e tutte le linee temporanee di swap e pronti contro termine con le banche centrali di paesi non appartenenti all’area dell’euro, saranno estese fino a marzo 2022.
Il Consiglio direttivo ha anche deciso di continuare a condurre le regolari operazioni di rifinanziamento mediante aste a tasso fisso con piena aggiudicazione dell’importo richiesto alle condizioni vigenti finché ciò sarà necessario.
La BCE ha spiegato che le misure di politica monetaria assunte contribuiranno a preservare condizioni di finanziamento favorevoli nel periodo della pandemia, sostenendo il flusso del credito a tutti i settori dell’economia, sorreggendo l’attività economica e salvaguardando la stabilità dei prezzi nel medio termine. Nello stesso tempo, precisa la Banca Centrale, l’incertezza rimane elevata, anche per quanto riguarda la dinamica della pandemia e la tempistica relativa ai vaccini. Il Consiglio direttivo si è detto pronto ad adeguare tutti i suoi strumenti, ove opportuno, per assicurare che l’inflazione si avvicini stabilmente al livello perseguito, in linea con il suo impegno alla simmetria
Sostituzione di un membro del CDA della BCE
Intanto il Consiglio europeo ha nominato Frank Elderson membro del Consiglio di amministrazione della BCE. Elderson è attualmente membro del consiglio di amministrazione della De Nederlandsche Bank (la banca centrale nazionale dei Paesi Bassi). Assumerà le sue funzioni il 15 dicembre 2020 per un periodo non rinnovabile di otto anni. Sostituirà il membro uscente Yves Mersch, il cui mandato scade il 14 dicembre 2020.
Il Consiglio europeo ha preso la decisione dopo aver consultato il Parlamento europeo e il consiglio direttivo della BCE.
L'articolo 283, paragrafo 2, del TUEF specifica che le nomine al comitato esecutivo della BCE sono effettuate dal Consiglio europeo, che delibera a maggioranza qualificata, tra persone di riconosciuta levatura ed esperienza professionale nel settore monetario o bancario questioni, su raccomandazione del Consiglio, previa consultazione del Parlamento europeo e del Consiglio direttivo della Banca centrale europea.
Il comitato esecutivo della BCE è responsabile dell'attuazione della politica monetaria dell'area dell'euro, come stabilito dal consiglio direttivo della BCE. È composto dal Presidente, dal Vicepresidente e da altri quattro membri, tutti nominati per un mandato di otto anni non rinnovabile. Il consiglio direttivo è composto da sei membri del consiglio esecutivo e dai governatori delle banche centrali nazionali degli Stati membri dell'area dell'euro.
Note legali: per l’esatta formulazione del testo approvato dal Consiglio direttivo della BCE si rimanda alla versione ufficiale.
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