Per contrastare le minacce della "zona grigia" rappresentate dalle incursioni di aerei e navi da guerra della PLA, il Ministero della Difesa Nazionale taiwanese (MND) ha deciso di utilizzare gli aiuti militari statunitensi per acquisire i sistemi di palloni trainati dell'Esercito degli Stati Uniti della classe TCOM 28M e 71M, che saranno dispiegati sulla costa nord-orientale di Taiwan, a Penghu, e sull'isola di Dongsha.
Grazie all'utilizzo combinato di diversi tipi di apparecchiature di sorveglianza e rilevamento, come il radar di pre-allarme, il GMTI, il sistema di immagini termiche ad infrarossi e la tecnologia di trasmissione e relè di comunicazione a bordo del sistema di palloni ormeggiati, il velivolo sarà in grado di rilevare, a lungo raggio, le attività in mare, a terra e a bassa quota.
Ciò consentirà di potenziare ed espandere la capacità di sorveglianza aerea e marittima dell'Esercito Nazionale nello stretto di Taiwan.
Il 28 luglio scorso, il Presidente degli Stati Uniti aveva annunciato la fornitura di 345 milioni di dollari di assistenza militare a Taiwan, con l'amministrazione Biden che per la prima volta ha fatto ricorso alla legge sull'autorizzazione alla difesa nazionale per il 2023, che consente al Presidente di utilizzare l'Autorità di prelievo presidenziale (PDA) per consegnare armi, equipaggiamenti o servizi delle forze armate statunitensi.
Prima di tale annuncio, però, Taiwan si era vista rifiutare dagli USA - a causa della guerra russo-ucraina e delle limitazioni delle scorte di sicurezza statunitensi - la fornitura di visori notturni, ripiegando sulla consegna dei sistemi di palloni legati TCOM 28M e 71M.
Efficacia ed economicità
Il dispositivo 71M - che può essere utilizzato continuativamente per almeno 30 giorni - fornisce un allarme tempestivo e un relè di comunicazione, rafforzando le capacità di comando e controllo del combattimento congiunto, la guerra antisommergibile, le operazioni di sorveglianza congiunta in mare e le piattaforme di sostituzione dei satelliti.
Tale velivolo, inoltre, presenta un costo operativo abbastanza economico, circa 600 dollari l'ora, rispetto, invece, a quello molto più oneroso del drone MQ-1 (circa 5.000 dollari l'ora) e del velivolo di segnalazione aerea E-2C (circa 18.000 dollari l'ora).
Aereo senza pilota MQ-1
Velivolo di segnalazione aerea E-2C
Dove saranno dispiegati
Il sistema Classe M71 sarà schierato a Dongsha e Penghu, mentre quello Classe M28 sarà impiegato per controllare le incursioni aeree e marittime della PLA nell'area antistante l'isola giapponese di Miyako.
In precedenza, l'Esercito degli Stati Uniti ha schierato 59 set di sistemi di palloni galleggianti della classe 22M e 28M per il rilevamento a terra in Afghanistan e il 55M a Singapore. Gli USA possiedono un vasto "arsenale" di sistemi classe 22M, 28M e 71M e, per questa ragione, Taiwan ha chiesto espresamente agli Stati Uniti la fornitura dei sistemi di palloni ormeggiati (floatplane).
La classe 71M ha un'altitudine operativa massima di 4600 metri, un raggio di rilevamento radar di 200 miglia nautiche, mentre la classe 28M si caratterizza per un'altitudine operativa massima di 1500 metri ed un raggio di rilevamento radar di 87 miglia nautiche.
Il sistema di veicoli aerei galleggianti della classe 71M sarà dispiegato nell'isola di Dongsha e a Penghu.
In particolare, per il Ministero della Difesa taiwanese la stazione di Penghu è in grado di cogliere con maggiore precisione le attività dei bersagli a bassa quota e in mare nell'intera area dello Stretto di Taiwan, mentre quella di Dongsha può intercettare le attività dei velivoli e delle navi da guerra della PLA nella zona di difesa aerea sud-occidentale, nonché quelle che si verificano all'interno e all'esterno del Canale di Bashi.
Il sistema di veicoli aerei galleggianti della classe 28M, invece, sarà utilizzato nell'angolo nord-orientale di Taiwan, per prendere come punto di rilevamento il Canale di Miyako.
Come funziona
Il sistema di palloni ormeggiati (floater) è composto da tre parti: il corpo del pallone, le corde di ormeggio e il sistema di ancoraggio. Il pallone aerostatico è riempito di elio e può essere utilizzato per almeno 30 giorni dopo il decollo, ma deve essere abbassato e riempito poiché l'elio diminuisce gradualmente.
Il pallone viene tenuto ad un'altitudine stabilita da un cavo ancorato che contiene fili in fibra ottica. Questi, forniscono energia ai vari dispositivi di rilevamento montati sul pallone, mentre altri trasmettono le informazioni raccolte dai dispositivi di rilevamento ad una stazione ricevente a terra. Poiché il sistema di galleggiamento è alimentato da strutture a terra, la sua portata non è limitata dall'energia, il che rappresenta un vantaggio significativo rispetto ad altri velivoli.
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