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Immagine del redattoreNicola Iuvinale

Valute digitali: Stati Uniti, Cina e mondo ad un bivio

Le valute digitali delle banche centrali hanno preso il volo a livello globale e la Cina sta aprendo la strada con coraggio. In che modo la valuta digitale cinese, l'e-CNY, servirà l'agenda politica ed economica del governo autoritario cinese?


Finanza

di Nicola Iuvinale

McDonald's Shanghai lo accetta.

Così fanno anche milioni di altri rivenditori in Cina.

Lo yuan digitale, o e-CNY, la valuta digitale della banca centrale cinese (CBDC), si sta facendo strada in un vasto mercato di consumo.

Oltre 250 milioni di cinesi hanno già aderito.

Il 5 gennaio 2022, il giorno dopo il suo lancio, un portafoglio e-CNY era l'app più scaricata sull'App Store iOS di Apple in Cina.

Ora, anche l'e-CNY sta superando i confini.

Un esperimento della Bank for International Settlements, the m-CBDC Bridge, sta consentendo pagamenti CBDC transfrontalieri tra Thailandia, Hong Kong, Emirati Arabi Uniti e Cina.

Il gigante cinese delle telecomunicazioni Huawei ha anche preinstallato un portafoglio e-CNY nella sua linea di smartphone Mate 40, contribuendo ad estendere la portata dell'e-CNY in nuovi mercati.

Perché la Cina sta implementando una CBDC?

L'e-CNY sarà un sostituto digitale della moneta cartacea, garantirà a più cinesi l'accesso al sistema bancario e fornirà a Pechino una maggiore supervisione e controllo delle transazioni finanziarie individuali e aziendali.

L'e-CNY migliora anche la capacità di Pechino di esercitare il controllo politico sulla società cinese.

Inoltre, la Cina ha un'opportunità significativa sulla scena globale per consolidare la sua leadership internazionale nell'innovazione e nell'adozione delle tecnologie di pagamento, stabilire norme economiche e standard tecnici in linea con il suo sistema di governance autoritario e aumentare la sua capacità di minare, con il tempo, il tradizionale dominio del dollaro degli Stati Uniti come fonte di influenza geoeconomica e strategica.

La Cina non è sola.

Molti paesi, dalla Corea del Sud alle Bahamas, si sono uniti alla corsa all'oro globale del CBDC.

Gli Stati Uniti, invece, si sono tirati indietro.

Se Washington non si muovesse rapidamente per adottare una strategia più proattiva, rischierebbe il suo ruolo di primo piano nella finanza globale e nelle tecnologie finanziarie, erodendo l'influenza strategica del dollaro USA.

Quali sono le sue implicazioni per l'economia mondiale, la sicurezza internazionale e il ruolo guida degli Stati Uniti nei pagamenti e nella finanza globali?

In che modo l'e-CNY e le sue tecnologie sottostanti e correlate potrebbero essere adottate da altri paesi?

Come valutiamo i potenziali guadagni di efficienza rispetto ai rischi per la privacy e la sicurezza?

Come dovrebbero rispondere gli Stati Uniti?

Per rispondere a queste domande, l'Hoover Institution ha riunito illustri esperti in sicurezza nazionale, finanza, economia, banca centrale, politica tecnologica e informatica.

Il Paper presenta le loro ricerche e propone un percorso per rivitalizzare la leadership finanziaria statunitense sulla scena internazionale nell'era digitale. Gli Stati Uniti devono rispondere ad una serie di preoccupazioni politiche chiave sollevate dall'e-CNY e migliorare gli incentivi per l'innovazione e la concorrenza nei propri sistemi di pagamento.

Dovrebbe accelerare lo sviluppo della tecnologia e degli standard per un possibile dollaro digitale.

E dovrebbe sostenere norme democratiche di privacy, responsabilità, trasparenza e sicurezza nel plasmare le regole globali che circondano le valute digitali delle banche centrali.

Il documento analizza questi sviluppi e fornisce un percorso per i responsabili politici statunitensi per aiutare a garantire la continua leadership degli Stati Uniti all'interno del sistema finanziario globale di fronte a questo nuovo strumento finanziario potenzialmente trasformativo.

Rimane agnostico se gli Stati Uniti debbano, infine, adottare una CBDC, ma, sia per la continua competitività economica che per l'influenza globale, Washington dovrebbe sforzarsi di guidare la rivoluzione della valuta digitale.

Quello che sta diventando sempre più chiaro è che, nel breve e medio termine, è sempre più evidente che per commerciare con la Cina sarà necessario far parte del loro progetto IT. Ovviamente utilizzando la tecnologia informatica della Digital Silk Road e la sua "moneta intelligente"; la central bank digital currencies (CBDC), la "eCNY", che si svilupperà attraverso la tecnologia Multiple Central Bank Digital Currency Bridge"mBridge".

E l'UE?

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